Le rose che fioriscono a fine estate e in autunno

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Le rose che fioriscono a fine estate e in autunno

A fine agosto, con le notti piĂą lunghe, fresche e umide, le rose ritrovano energia e rifioriscono. Ecco come ottenere rose fiorite in autunno e conservarle in salute.

Le rose a fioritura autunnale iniziano la loro stagione di bellezza a fine estate e spesso sono ancora in fiore alle soglie dell’inverno. Per ottenere questo risultato occorre scegliere le varietà adatte e mantenerle in salute, vigorose e ben nutrite, per favorire la formazione dei boccioli.

Quali sono le rose a fioritura autunnale?
C’era un tempo in cui le rose fiorivano solo una volta, e per un breve periodo. Furono le splendide rose di Damasco, portate in Europa dai commercianti arabi, a far capire che nel corredo genetico delle rose orientali c’era la capacità di rifiorire, ma fu la diffusione delle rose cinesi, a partire dall’800, a offrire agli ibridatori la possibilità di incrociare le specie e varietà europee con quelle dell’Estremo Oriente, per ottenere una rifiorenza ricca e prolungata.

Oggi, grazie a innumerevoli incroci e ibridazioni, la maggior parte dei rosai che troviamo in vendita è rifiorente o a fioritura continua. Sono due attitudini diverse; nel primo caso le rose hanno una pausa in estate e ricominciano a fiorire alle soglie dell’autunno. Nel secondo caso, si tratta di varietà non cessano di fiorire neppure con il caldo intenso, e proseguono fino ai geli. E dunque, se da settembre in poi desiderate avere rose fiorite in giardino, oggi è facilissimo: al momento dell’acquisto della vostra pianta di rose, informatevi se la varietà è rifiorente e avrete la soddisfazione di veder sbocciare i fiori quando l’estate se ne va. Le varietà di rose rifiorenti sono centinaia, in forme diverse: tappezzanti e da bordura, ad alberello, a cespuglio, rampicanti… Per tutti i gusti e le esigenze!

Le cure per migliorare la fioritura
Per una fioritura autunnale ricca e intensa, oltre alla scelta delle varietà capaci di rifiorire a fine stagione occorre mantenere le piante in ottima salute: è un aspetto fondamentale, spesso trascurato e motivo di delusione.

Le migliori rose settembrine sono quelle che hanno resistenza alle malattie, e che quindi conservano la loro forza vegetativa anche dopo il grande caldo estivo. Per migliorare la quantità di fiori occorre accertarsi che non vengano trascurate la concimazione, l’irrigazione, la prevenzione contro le malattie crittogamiche (che indeboliscono le piante, riducendo la fioritura) e la lotta contro gli eventuali parassiti: spesso in settembre si ripresentano gli afidi, favoriti dal clima umido e meno bollente.

L’importanza della potatura e pulizia
Anche la corretta potatura svolge un ruolo fondamentale. Le rose hanno una risposta molto rapida alle potature, e dopo il taglio emettono in breve tempo i nuovi germogli. Questa caratteristica va sfruttata a metĂ  o fine estate con un moderato intervento di potatura e pulizia: eliminando i fiori appassiti (da recidere con circa 20 cm di stelo, sopra una gemma) e le parti secche o danneggiate, le rose ripartono e in breve tempo vedrete apparire germogli e boccioli che si aprono a partire da inizio autunno.

Queste semplici regole di cura danno vita al piacere di una bella fioritura in settembre, ottobre e non di rado anche oltre. Il record è offerto dalle rose cinesi, e soprattutto alla rosa di Natale (Rosa chinensis “Sanguinea”); è garantito che i suoi fiori rossi o rosa li vedrete aprirsi anche mentre l’anno finisce!

Il consiglio degli esperti GESAL
Per dare vigore alle piante di rosa che continuano a fiorire in autunno occorrono concimazioni quindicinali con un concime liquido universale, a pronto effetto e rapidamente assorbibile dalle radici.

Per ogni dubbio o quesito, Gesal può aiutarti: consulta ora i nostri esperti!

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