Le piante di casa e del balcone possono resistere senza irrigazione solo per brevi periodi; in vista delle assenze per vacanza, ecco come innaffiare e curare le piante. Innaffiate le piante prima di andare in vacanza e concimatele con un prodotto idoneo: Gesal concime liquido per Piante Verdi oppure Gesal concime liquido per Gerani e Piante Fiorite. Le piante d’appartamento e quelle in ufficio devono restare in piena luce e se possibile in un ambiente arioso; il buio totale e la penombra intensa possono essere tollerate solo per un paio di giorni. Le piante in balcone esposte alla piena luce solare si disidratano nel giro di poche ore. Se possibile, spostate i vasi all’ombra; questo riduce le esigenze idriche. In piena estate, su balconi esposti al sole, bisogna innaffiare le piante con una quantità d’acqua pari a un terzo del volume del vaso. La quantità aumenta in caso di esposizione al vento forte, diminuisce su terrazzi rivolti verso Nord. Che siano al sole o in ombra, coprite il terriccio dei vasi con Gesal corteccia, in modo da proteggerlo dalla rapida evaporazione. Molto utili per ridurre al minimo le esigenze idriche sono i terricci a riserva d’acqua, in grado di mantenere a lungo l’umidità presente negli stessi. GESAL Oasi riserva d’acqua Ad innaffiare le piante quando si è in vacanza ci può pensare Gesal Oasi riserva d’acqua, un gel composto per il 97% da acqua addensata con fibre naturali (cellulosa); è una soluzione pratica per la conservazione di un corretto grado di umidità nel terriccio di vasi e fioriere, in casa o balcone. Il prodotto riduce la frequenza delle annaffiature garantendo fino a 30 giorni di autonomia alle piante; il gel viene progressivamente degradato dai microrganismi presenti nel terriccio che lo trasformano in acqua, garantendo un grado di umidità costante. In caso di assenze prolungate e più in generale per ridurre la manutenzione delle piante, si può installare un kit d’irrigazione per casa e balcone. Alcuni sono costituiti da un contenitore d’acqua e dai tubi a esso collegati con gli irrigatori da collocare nei vasi. I serbatoi di questi kit dissetano per un tempo compreso fra 15 e 30 giorni. Installate e sperimentate il kit per alcuni giorni prima di partire, per controllare che il rifornimento idrico sia idoneo. Altri modelli più evoluti vanno collegati alla rete idrica e funzionano a bassa pressione; forniscono acqua in gocce, con un dispendio idrico minimo. Esistono anche dei coni di terracotta, da inserire nel terriccio collegandoli a una bottiglia d’acqua; oppure si possono impiegare gli erogatori da applicare a bottiglie d’acqua capovolte. Gli erogatori rilasciano l’acqua con gradualità. Anche la nutrizione delle piante può avvenire attraverso l’erogazione di gocce: Gesal Integratore in Gocce Universale e le altre formulazioni in gocce per Orchidee, Piante verdi, Piante Grasse e Bonsai sono utili per garantire la conservazione della fertilità del suolo nell’arco di 15 giorni. Integratore in gocce universale L’affidamento delle piante a familiari, vicini di casa, amici e conoscenti è una soluzione utile se si tratta di persone affidabili, capaci di capire se la pianta è poco o troppo bagnata (è questo il rischio più frequente). In caso di dubbio, ponete dei foglietti con un numero su ogni pianta e preparate una tabella di indicazioni, tipo: pianta n° 1, innaffiare una volta alla settimana; pianta n° 2, innaffiare ogni tre giorni, ecc. Al vostro rientro arieggiate bene gli ambienti in cui ci sono piante d’appartamento, controllate tutte le piante in casa e in balcone e innaffiate se necessario; se sono molto secche, concimate solo dopo che il terreno si è ben inumidito. Pulite da foglie e fiori secchi; in breve, ritroveranno vigore e bellezza. Per ogni dubbio o quesito, Gesal può aiutarti: consulta ora i nostri esperti!
Concime e News e Orto e Piante da esterno e Piante da interno16/03/2015 Cura delle piante Prodotti bio o tradizionali?