Coltivare crisantemi, consigli su come fare

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Coltivare crisantemi, consigli su come fare

Coltivare i crisantemi è facile; questi fiori, che in Oriente sono simbolo di vita e di giovinezza, sono ideali per dare colore a balconi e giardini fino a Natale.

Non ha più, per fortuna, la fama di essere il fiore dei Defunti. Il crisantemo è oggi tornato ad essere un segno di vita e di colore in giardino e in terrazzo: tra settembre e dicembre è protagonista di magnifici spettacoli autunnali. Coltivare i crisantemi è facile ed è un piacere vederli fiorire a lungo, fino ai geli.

Una grande scelta di forme e di colori
I crisantemi hanno una peculiarità, simile a quella delle dalie: una grande diversità di forme e di colori. Da quelli con fiori globosi e giganti, a quelli a margherita quasi indistinguibili dalle ‘vere’ margherite; e poi quelli a pompon di dimensione media o piccola, che sembrano palline di petali in genere gialli o bianchi, i crisantemi del gruppo ‘Santini’ semplici o doppi con il cuore ben in evidenza, i meravigliosi ‘Spider’ con petali appuntiti come spade o allungati e sottilissimi, tanto da ricordare, appunto, le zampe di ragno a cui devono la denominazione anglosassone (spider significa ragno)…

I crisantemi coreani, un record di bellezza e lunga fioritura
Ci sono poi i classici crisantemi da vaso dei gruppo Multiflora a fiore piccolo o grande, con una fittissima produzione di boccioli che coprono interamente la semisfera della vegetazione. Li conosciamo come crisantemi coreani, e sono apprezzabili per la resistenza e la durata in fiore. Questi tipi di crisantemi servono per arricchire bordure, decorare aiuole e per comporre macchie di colore anche nel verde pubblico e nei giardini, nonché per essere tenuti in vaso come pianta da balcone. Sono in vendita da settembre in poi e in novembre sono veri protagonisti: scegliete quelli che presentano molti fiori ancora ben chiusi. Al termine della fioritura conviene potare la vegetazione, rinvasare in un contenitore più ampio e tentare di conservare la pianta per l’anno successivo, anche se normalmente vengono trattate come annuali; il costo degli esemplari è modesto e l’impegno per conservare la vegetazione non è cosa da poco.

Un fiore per i climi freschi
Adesso che sono in pieno fiore teneteli al sole di novembre, ma in vista di notti gelide spostate i vasi contro al muro o sotto un portico e copriteli con un velo di non-tessuto, per conservare a lungo la loro bellezza. Hanno poche esigenze: basta un po’ di concime liquido ogni 10-12 giorni, tenendo il terriccio solo appena umido. Una posizione riparata dalla brina e molto luminosa sarà la condizione giusta per conservare le piante in fiore molte settimane

Un regalo per dire “il tuo cuore è sempre giovaneâ€
I vasetti di crisantemi con fiori a pompon o a margherita sono ideali per esprimere un augurio di lunga vita: in Giappone questi fiori, considerati simbolo di vita (vengono regalati alle spose e ai neonati) vengono ritenuti capaci di allungare la vita ed in passato avevano largo impiego come pianta medicinale; i suoi bellissimi fiori erano considerati meritevoli di contemplazione, come metodo per comunicare con gli dei e trovare conforto. Donare crisantemi significa anche riconoscere e onorare la vitalità e la giovinezza del cuore… a qualunque età.

Il consiglio degli esperti GESAL
Il nutrimento delle piante di crisantemi in fiore va effettuato con Gesal Concime per Gerani e Piante Fiorite che contiene un complesso equilibrato di fattori in grado di conservare la fioritura e stimolare l’apertura dei boccioli. Se le piante vengono conservate in vita, a primavera vanno rinvasate con un terriccio per piante fiorite. Potando la chioma e conservando il vaso in posizione fresca, luminosa e riparata dal sole, da ottobre in poi si assisterà nuovamente alla fioritura.

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