Pomodoro

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Coltivazione pomodori

Pomodoro

Numerose sono le varietà: piante nane, autoportanti, rampicanti, con frutto grosso, piccolo, di forma tonda o allungata, liscia o costoluta, di colore rosso chiaro o carminio, da tavola o da conserva. E’ un ortaggio che soffre il freddo e l’eccessiva aridità: ha bisogno di clima temperato-caldo e di terreno fresco e soleggiato, profondo e fertile, benchè si adatti bene a diversi suoli. Per arricchire il terreno di humus e sostanza organica è consigliabile integrare al terreno, prima della sua preparazione, del concime organico o dello stallatico maturo (i prodotti pellettati riducono notevolmente la possibilità di disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali fresche) ideale è l’utilizzo di  GESAL Concime organo-minerale Universale.

Messa a dimora

Preparare il terreno in autunno concimando con GESAL Concime organo-minerale Universale a una profondità di 30-40 cm (se si è già apportato del concime organico, ridurre la dose). Per le varietà alte, predisporre sostegni in legno o canna a cui ancorare le piante con rafia o plastica. A dimora, da marzo a maggio; in semenzaio in inverno, su letto caldo, utilizzando cassette o vasetti di plastica; il trapianto si effettua dopo 60-120 giorni.

Posizionamento

A causa della loro origine dal Perù e dall’Ecuador, i pomodori hanno bisogno di molta luce e calore. Pertanto, la coltivazione in serra, per molte varietà, consente di produrre i migliori risultati. Ma anche in campo aperto è possibile ottenere buoni raccolti in una posizione riparata. In tal caso, le piante avranno bisogno di una esposizione soleggiata, calda e riparata dal vento. In autunno, riparare dalla pioggia.
Attraverso l’utilizzo di speciali coperture tubolari di pellicola forata, poste sopra le piante, le condizioni di crescita all’aria aperta possono essere facilmente migliorate.

Annaffiatura e Concimazione

Irrigare poco e spesso, evitando di bagnare le foglie per ridurre il rischio di malattie crittogamiche; gli squilibri idrici possono provocare marciume. Se si effettua la semina direttamente a terra provvedere al diradamento delle piante per mantenere le giuste distanze ed eliminare gli esemplari deboli. Durante la coltivazione sarchiare periodicamente il terreno tra le file per arieggiarlo e liberarlo dalle eventuali infestanti, rincalzare le piante per favorire i getti laterali. Concimare mensilmente con GESAL Concime organo-minerale Universale. Controllare lo sviluppo delle piante mediante cimature (recisione della parte apicale della pianta) e scacchiature (asportazione delle feminelle – rametti/diramazioni laterali di consistenza erbacea). La pacciamatura è utile, la defogliazione no. Buoni con cavoli, cicoria, lattuga, prezzemolo, sedano, fagiolini, cipolle, aglio. I pomodori non solo amano la luce, ma hanno anche un forte fabbisogno di nutrimento. Pertanto, garantite un adeguato apporto di sostanze nutritive. A questo riguardo, vi offriamo una vasta gamma di prodotti, in cui le formule di concimi sono specificatamente pensate per le particolari esigenze dei pomodori.

La frequenza della concimazione dipende dal prodotto selezionato. Utilizzando un concime liquido, si consiglia una dose settimanale di sostanze nutritive. Se, invece, viene impiegato un concime a lenta cessione, sarà sufficiente una dose subito dopo la messa a dimora. Basterà per l’intera stagione. Prestate attenzione al dosaggio indicato sulla confezione.

Malattie

Pianta molto delicata, è facile ad ammalarsi, specialmente se attaccata da Acari, Afidi, Aleurodidi, Dorifora e Nottue. Tra le malattie che possono colpirla più frequentemente: Alternaria, Batteriosi, Botrite, Fumaggini, Fusariosi e Peronospora.

è inoltre importante stare attenti alle carenze di calcio in fase di sviluppo del frutto poichè alcune varietà (San marzano, varietà a cuore o di taglia piccola) sono suscettibili e potrebbero sviluppare una macchia nera nella parte posteriore chiamata Marciume apicale. Applicare quindi del calcio liquido.

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