Melanzana

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Coltivare melanzane

Melanzana

Le diverse varietà – a ciclo precoce o tardivo – si distinguono per la forma del frutto (allungata o globosa)e per il colore della buccia (violacea o bianca). Esigono un clima temperato-caldo, con temperature stabili, e un terreno fresco, profondo, ricco di sostanza organica, di medio impasto ma piuttosto leggero.

Messa a dimora

Miscelare al terreno prima del trapianto del letame fermentato. È possibile intervenire con una concimazione dopo un mese circa dal trapianto con GESAL Concime organo-minerale Universale. Irrigare regolarmente: 3 volte a settimana prima dell’allegagione (inizio fruttificazione), una in seguito, senza bagnare le foglie per non favorire lo sviluppo di malattie crittogamiche. Tenere pulito ed aerato il terreno tramite sarchiature (movimentazione leggera del terreno). Procedere al taglio dell’apice per avere frutti grossi e presto maturi.

Posizionamento

Preferibilmente in semenzaio riscaldato, a fine inverno al Centro – Nord, in inverno al Sud . Per irrobustire le piantine una volta seminate, quando misurano 6-7 cm e hanno emesso 4-5 foglie, effettuare una picchettatura in vasetti di torba in ambiente protetto prima di procedere al trapianto (essendo piante a lento sviluppo, è consigliabile miscelare al terriccio di semina e ripicchettaggio un attivatore della radicazione). Quest’ultimo deve essere effettuato quando non c’è più rischio di gelate e le piante hanno almeno 5-7 foglie, mantenendo la stessa profondità, alla distanza di 50 cm sulla fila e 70-80 cm tra le file. Nei climi caldi, si può seminare a dimora in aprile-maggio, in buchette distanti 30-50 cm, su file distanti 70-90 cm. Lo spazio tra una fila e l’altra può essere utilizzato per coltivare prezzemolo o lattuga.

Annaffiatura e Concimazione

Le annaffiature all’inizio devono essere abbastanza frequenti, almeno 2-3 volte alla settimana. Evitate però di bagnare le foglie in modo da evitare la proliferazione dei parassiti. Successivamente, sarà invece sufficiente annaffiare la pianta le volte in cui il terreno risulterà asciutto. Favorevoli con cavoli, finocchi, lattughe. Le esigenze nutritive della melanzana sono elevate soprattutto nella fase di maturazione. Cresce molto bene nei terreni fertili e ricchi di sostanza organica. Oltre all’azoto, fosforo e potassio anche il calcio e il magnesio rivestono notevole importanza. Per arricchire il terreno di humus e sostanza organica è consigliabile integrare al terreno, prima della sua preparazione, del concime organico o dello stallatico maturo (i prodotti pellettati riducono notevolmente la possibilità di disseminazioni di semi infestanti presenti nelle deiezioni animali fresche) ideale è l’utilizzo di  GESAL Concime organico Universale.

Malattie

È più sensibile ad attacchi di Aleurodidi e Dorifora. Inoltre, è da tenere sotto controllo per evitare malattie fungine Alternaria, Botrite, Fumaggini, Fusariosi e Peronospora.

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